Manifestazione a Milano, riunione all’Arco della Pace per il DDL Zan

Nel pomeriggio di oggi, 8 maggio, migliaia in piazza a Milano per Ddl Zan. Il corteo è partito dall’Arco della Pace: distanziamento e mascherine

Manifestanti Ddl Zan a Milano
Manifestanti Ddl Zan a Milano (Foto dal web)

In migliaia nel pomeriggio di oggi, sabato 8 maggio, sono scesi in piazza a Milano. Quasi 8 mila persone, distanziate e con mascherina, si sono riunite per sentire la voce dei cittadini e la vicinanza e il sostegno al parlamentare Alessandro Zan e alla sua legge. Il Ddl Zan continua a smuovere le masse e la gente, che a differenza degli assembramenti dello scudetto dell’Inter, o dei diversi cortei no vax e negazionisti, questa volta ha mantenuto la distanza e rispettato le regole.

Senza addentrarsi troppo sulle polemiche, già sorte sul web ovviamente, che scaturiranno da parte degli oppositori, lo stesso firmatario è intervenuto dichiarando: “I cittadini vogliono far sentire la loro voce e chiedere alle istituzioni di approvare una legge di civiltà”.

Ddl Zan, le parole del parlamentare al corteo

Alessandro Zan
Alessandro Zan (Immagine da Facebook)

E’ stato “tempo scaduto” lo slogan con cui diversi cittadini si sono riuniti a Milano, a favore del Ddl Zan. Partiti dall’Altare della Pace, hanno marciato a favore della legge e contro l’omotransfobia, tanti i cartelli gay Pride alla manifestazione. Presente anche Vito, di Forza Italia, che da sempre si è detto – nonostante il suo partito non approvi – favorevole alla legge: “La bandiera di Forza Italia si intona bene con i colori della bandiera arcobaleno – è intervenuto – Sono sorpreso di questa sorpresa nel vedermi qui”.

Anche Alessandro Zan ha rilasciato alcune dichiarazioni, ringraziando la gente e continuano nella sua battaglia ai diritti civili e all’omofobia. “Il Ddl “estende la legge Mancino, che è già collaudata da 30 anni di giurisprudenza. L’istigazione all’odio è già un reato e si estenderà alla misoginia, all’omotransfobia e all’abilismo – conclude –  Dopo la manifestazione mi aspetto che il Senato continui la discussione della legge in modo ordinato”.

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