Lazio-Torino, caos post partita e Immobile denuncia: “Non posso sorvolare”

Succede l’impensabile al termine della partita tra Lazio e Torino, finita 0-0: prima la lite sugli spalti e poi il duro attacco a Ciro Immobile

Ciro Immobile rigore
L’attaccante della Lazio, Ciro Immobile (Getty images)

Finalmente ieri sera si è giocato il recupero di Lazio-Torino, partita di campionato rinviata mesi fa a causa dei casi Covid nella squadra granata. Se per i padroni di casa non era una gara importante, per gli ospiti era di fondamentale importanza per raggiungere la salvezza prima dello scontro diretto col Benevento di domenica. La squadra di Nicola è infatti riuscita a mantenere lo 0-0, nonostante i pali colpiti dalla Lazio e il rigore sbagliato da Ciro Immobile, conquistando il punto che vale la permanenza  in Serie A e condanna il Benevento. A fine partita però scoppia il caos prima in tribuna e poi negli spogliatoi. Infatti sugli spalti il presidente Cairo è una furia e si sfiora la rissa con il presidente laziale Claudio Lotito. Mentre Immobile sui social documenta quanto successo subito dopo.

Lazio-Torino, Cairo inveisce contro Immobile: “Giocavi con il sangue negli occhi. All’andata avevi il Covid”

 

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Ciro Immobile (@ciroimmobile17)

Un pareggio amaro per la Lazio e d’oro per il Torino, che però al termine della partita fa scoppiare il caos. A denunciare l’accaduto è l’attaccante biancoceleste, nonché ex granata, Ciro Immobile, che attraverso un post su Instagram dice di non poter sorvolare su quanto successo. Infatti il bomber laziale racconta di essere stato aggredito verbalmente negli spogliatoi dal presidente del Torino, Urbano Cairo, che lo avrebbe insultato ripetutamente e gli avrebbe detto di “giocare con il sangue agli occhi”. Poi anche l’accusa di aver giocato l’andata con il Covid. Il calciatore dice di accettare le critiche sul campo, ma non quelle all’uomo, dunque decide di denunciare tutto sui social. Vedremo se ci saranno ripercussioni sul patron del Torino.

Impostazioni privacy