I Maneskin continuano a far parlare di sé anche per alcuni record mai stabiliti prima: il chitarrista Thomas Raggi ne stabilisce uno tutto suo.
Quando si festeggia lo si fa alla grande. I festeggiamenti non durano solo una nottata, ma si protraggono nel tempo, soprattutto se la vittoria è destinata a rimanere nella storia. E nell’ultimo periodo, anzi, esattamente negli ultimissimi giorni, c’è solo una vittoria che sta facendo parlare di sé in modo davvero perentorio: quella dei Maneskin all’Eurovision.
Il gruppo romano ha trionfato grazie a una spinta clamorosa del televoto. Per la giuria, infatti, i quattro si sarebbero classificati dietro a Svizzera, Francia e Malta. Ma il televoto ha dato un esito inaspettato. Così, dopo ben 31 anni, l’Italia torna a trionfare a questo importante evento musicale che mette a confronto, e in gara, le nazione del vecchio continente.
Nel 1990 fu Toto Cutugno a trionfare con il brano Insieme. Prima di lui c’era riuscito solamente Gigliola Cinquetti, nel 1964, con la canzone Non ho l’età. Insomma, la nostra nazione sembra andare (quasi) di 30 anni in 30 anni. Un trionfo che si fa attendere, ma che poi segna anche altri record. Uno di questi è stato portato “a casa” dal chitarrista Thomas Raggi.
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Lo si può leggere benissimo anche su Twitter. Thomas Raggi, chitarrista dei Maneskin, è l’unico artista nato nel 21secolo, ad aver trionfato all’Eurovision. Di fatto, la bassista Victoria De Angelis e il batterista Ethan Torchio, sono nati entrambi nell’anno 2000, considerato ancora parte del 20esimo secolo.
Discorso inverso per il più “vecchio” del gruppo: il cantante Damiano, nato l’8 gennaio nel 1999, un anno prima degli ultimi due. Thomas, invece, è nato sempre nel mese di gennaio, il 18, ma del 2001. Il più giovane del gruppo si porta a casa un record tutto suo, che si allinea alla bellissima vittoria di tutto il gruppo in questa splendida competizione musicale del vecchio continente.