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Televisione

La Vita in Diretta, il racconto straziante fa crollare Matano: lacrime in studio

Published by
Nadia Fusetti

Alberto Matano a La Vita in Diretta ha continuato ad occuparsi della tragedia della funivia. Il racconto di un uomo che ha evitato quella cabina per pochi minuti ha commosso tutti.

Alberto Matano (screenshot RaiPlay)

Domenica 23 maggio una cabina della funivia che collega Stresa a Mottarone è caduta. I testimoni hanno sentito un botto, una frustata e un altro botto. Il cavo trainante si è spezzato e la cabina, a pochissimi metri dall’arrivo, è tornata indietro a tutta velocità e poi è caduta nel bosco accartocciandosi su se stessa.

All’interno c’erano 15 persone. I soccorritori sono riusciti a mandare via in elicottero due bambini che respiravano ancora. Per gli altri non c’era nulla da fare. Dei due bambini, poi, uno non ce l’ha fatta mentre l’altro sta ancora lottando e le sue condizioni stanno migliorando. Ma Alberto Matano, a La Vita in Diretta, ha intervistato un uomo che ha evitato quella cabina e quella tragedia per pochi minuti.

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La Vita in Diretta: Matano crolla, il racconto è straziante

Alberto Matano intervista (screenshot RaiPlay)

Un’inviata del programma di Rai 1 si è recata proprio nel luogo della tragedia e ha intervistato un uomo, Diego, che quella mattina era in fila per salire sulla funivia. Era in compagnia di suo figlio di dieci anni perchè proprio con lui nelle ultime settimane faceva quel percorso ogni weekend.

Quella mattina Diego si è svegliato tardi ed è arrivato un quarto d’ora più tardi alla funivia. Mentre era in fila ha visto quelle 15 persone salire sulla cabina che poi è caduta. Aspettando il suo turno, ha poi visto delle persone che tornavano con l’altra cabina e che raccontavano che cosa avevano visto.

Diego è rimasto davvero sbalordito pensando che era proprio la cabina che doveva prendere:

Bastava che mi svegliassi alla solita ora, bastava che andassimo più veloci per strada. Mio figlio mi ha detto: “papà, potevamo esserci noi lassù”. Mia moglie sono giorni che ci guarda e che pensa che potevamo non essere più qui.

Durante il suo racconto l’inviata si asciugava le lacrime sotto la mascherina, mentre Alberto Matano aveva gli occhi rossi e muoveva la bocca per non piangere. Alla fine ha ammesso che tutti in studio erano in silenzio dalla commozione.

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Nadia Fusetti