Alberto Matano a La Vita in Diretta ha avuto uno scambio di battute con l’ex procuratore del caso di Denise Pipitone, Alberto Di Pisa. Insieme al collega Milo Infante, ha contestato le dichiarazioni del Dottore.
Alberto Matano, insieme a tutta la squadra de La Vita in Diretta, ha ripercorso la storia di Denise Pipitone. Lo sta facendo ormai da molte settimane, tutti i giorni, nella speranza che qualcuno si decida a parlare dopo tanto tempo. Dalla scomparsa della piccola, infatti, c’è stata tanta omertà ma adesso sembrano tempi nuovi in cui ci sono gli estremi per andare avanti e scoprire la verità.
Il conduttore lo fa ogni giorno interpellando dei professionisti e con l’aiuto delle inviate che raccontano le notizie delle ultime ore dai posti sensibili del rapimento di Denise. Oggi, venerdì 21 maggio, Matano ha avuto in collegamento Roberta Bruzzone, Milo Infante e Alberto Di Pisa. Proprio con quest’ultimo è nato uno scambio di battute un po’ particolare.
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La Vita in Diretta: diverbio tra Matano e Di Pisa
Non c’era nulla di nuovo nel racconto di Alberto Matano e dei servizi preparati dalla squadra del programma di Rai 1. Tuttavia, Milo Infante ha approfittato della presenza del dott. Di Pisa per chiedere delle spiegazioni su cose che ancora non hanno un senso dopo tanto tempo. Una di queste erano le indagini su Piera Maggio.
Ma Di Pisa, ex procuratore, ha risposto che non ne sapeva nulla e che non era assolutamente vero che ci sono state delle indagini sulla mamma di Denise. Poi, a sorpresa, ha ribadito un concetto e ne ha esternato uno nuovo, che ha destabilizzato il conduttore:
A mio parere, Anna Corona e Jessica Pulizzi sono capaci di tutto, avete visto come hanno affrontato il processo, come se nulla le toccasse. Ma penso anche che Pietro Pulizzi abbia qualcosa da nascondere. A mio parere.
Questo ha innescato la reazione di Alberto Matano che non ha nascosto il suo disappunto, mentre c’era anche Milo Infante piuttosto agitato. Ecco le parole del conduttore de La Vita in Diretta:
Mi scusi se mi permetto, io la ringrazio, e ho tutto il rispetto per lei, ma non crede che in questo clima di omertà, di depistaggi, dire una cosa del genere è una cosa forte e ha bisogno di essere indagata più in profondità? Ci devono essere delle prove a sostegno di quanto ha detto.
Ma Alberto Di Pisa si è limitato a ribadire quanto detto poco prima, ovvero che non aveva nessuna prova contro Pietro Pulizzi, ma che era una sua sensazione, derivata dalla sua esperienza. Milo Infante ha voluto concludere ricordando una cosa:
Io non voglio dire nulla, ma bisognerebbe ricordare che ai tempi, Pietro Pulizzi fu interrogato e interpellato sempre in modo piuttosto forte, diciamo così. Non andarono leggeri con lui.
