Ritorna il discorso sulla riapertura delle discoteche in relazione alla vicenda del Covid: un annuncio inaspettato apre un nuovo dibattito.
Il fatto che si stia rallentando è un dato che non deve essere sottovalutato per nulla ragione al mondo. Parliamo ovviamente della lotta alla pandemia da coronavirus. Per molti sembra arrivato quasi il momento di porre la parola fine. I vaccini stanno funzionando, anche sulle tante varianti che agli inizi della campagna incutevano molta paura.
Più si va avanti, più si spera in alcune riaperture. Ultimamente sono stati riaperti bar e ristoranti all’aperto. Dal mese di giugno, appena iniziato, si potrà tornare a mangiare anche al chiuso. Ma sempre con cautela e responsabilità. Più si va avanti con la campagna vaccinale, più non ci può permettere di sbagliare un colpo.
Dopo l’estate avremmo un esito più chiaro su tutto quello che si sta portando in avanti fino a questo momento. Ma è proprio l’estate il punto clou, se non chiave, degli sforzi fatti finora. I ragazzi vorrebbero tornare a divertirsi in discoteca. Da poche ore è arrivato un annuncio inaspettato, direttamente dai pianti alti della politica.
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In molti, tra cui medici e virologi, come Andrea Crisanti, hanno detto di prendere il rallentamento del contagio come buono, ma con estrema cautela. E valutare tutto nel minimo dettaglio. Per questo motivo, hanno spiazzato le parole pronunciate da Andre Costa, sottosegretario al ministero della Salute.
Quest’ultimo, che occupa un ruolo chiave (anche se non come quello di Roberto Speranza), ha dichiarato: “Le discoteche vanno riaperte per poter permettere alle persone di ballare e socializzare. Ma non come lo scorso anno. Non ci dovrà essere distanziamento sociale, ma un accurato tracciamento e monitoraggio all’entrata dei club”.
Insomma, parole schiette e senza indugiare sull’argomento. Per il sottosegretario le discoteche vanno riaperte per tutta la stagione estiva. È un tema al vaglio del governo e vedremo cosa si deciderà nei prossimi giorni, proprio prima dell’inizio del periodo più caldo e vissuto dell’anno, sotto tutti i punti di vista.