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Malore Eriksen, il medico rivela: “Lo abbiamo salvato così”

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Alessandro Basta

Il malore subito da Christian Eriksen ha stretto il cuore del mondo intero per diversi interminabili minuti. Il medico della nazionale danese rivela cosa è successo e come è stato possibile salvare il centrocampista

Malore in campo per Eriksen nel corso di Danimarca-Finlandia (fonte: Getty Images)

Christian Eriksen è il modello in cui un popolo intero, quello danese, si specchia per riconoscersi e trovare la propria guida. Un’icona di proporzioni gigantesche nel mondo del calcio e non solo. Eh no, perché oltre a tecnica sopraffina, talento senza argini e una personalità tacita, ma straripante, il trequartista dell’Inter rappresenta l’uomo, il simbolo, un concetto che dal calcio espatria. Ma non si estranea: vive nei cuori della gente, la stessa che ieri, in lacrime, ha assistito al suo malore durante Danimarca-Finlandia.

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Al minuto 43′, Chris crolla al suolo. Non un contrasto, non un colpo alla testa. Si deve intervenire subito per riprenderlo, e così è. Un ruolo importantissimo lo hanno i compagni di squadra e in particolare Simon Kjaer. Il difensore del Milan attiva le procedure di primo soccorso necessarie per salvare la vita del trequartista. Poi l’intervento dei medici, coi compagni raggruppati in cerchio attorno al calciatore dell’Inter, per preservarne la privacy: il massaggio cardiaco, il grande spavento, la commozione. Ora il sollievo: Christian, già da ieri sera, è stabile e sveglio. A distanza di qualche ora, il medico della Nazionale danese ha spiegato quanto accaduto.

Malore Eriksen, parla il medico della Nazionale danese: “Come l’abbiamo ripreso”

La reazione sugli spalti durante il malore di Eriksen (Getty Images)

In conferenza stampa, il medico Morten Boesen ha raccontato quanto successo in quegli attimi tremendi: “Siamo stati chiamati in campo quando Christian si è accasciato. Io non ero riuscito a vederlo. Quando sono arrivato respirava e riuscivo a sentire il polso, ma all’improvviso le cose sono cambiate”. Poi le parole più belle: “Lui si è aggrappato alla vita“. E conclude: “Rapidamente il quadro è cambiato e abbiamo cominciato le manovre per il massaggio cardiaco. L’abbiamo ripreso. Abbiamo ricevuto un aiuto straordinario dal medico dello stadio e dai soccorsi”. Un sollievo enorme per il mondo intero: l’icona può tornare a brillare. Forza Chris!

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