Malore Eriksen, la moglie in lacrime in campo: chi è Sabrina Kvist Jensen

Il malore che ha colpito Christian Eriksen durante Danimarca-Finlandia ha sconvolto il mondo intero, come le immagini drammatiche e toccanti della moglie in campo. Ecco chi è Sabrina Kvist Jensen

Sabrina Kvist Jensen, moglie di Eriksen, mentre piange in campo
Sabrina Kvist Jensen, moglie di Eriksen, mentre abbraccia Kjaer (Getty Images)

Ci sono dolori che colpiscono tutti, a prescindere dall’interesse per lo sport, dello spettacolo, o chi per loro. A prescindere dalla nazionalità, dal colore della maglia che si indossa, se il dolore arriva direttamente dal mondo del calcio, dal rettangolo in gioco, poi, ancora di più. Il malore che ha colpito Christian Eriksen, centrocampista danese e dell’Inter, in campo oggi per la seconda partita di Euro 2020 a Copenhagen, è un dolore che si inserisce perfettamente nella descrizione precedente perché riguarda un ragazzo, di ventinove anni, con una moglie, dei figli e una vita davanti tutta ancora da assaporare. Poi l’icona, l’uomo, la leggenda che ha scritto la recentissima storia scudetto dell’Inter e rappresenta un leader assoluto per la Nazionale danese.

Il malore che ha colpito Christian Eriksen è un dolore che ci riguarda, ci fa riflettere, e che se, meno male, non è arrivato in tutta la sua crudeltà è anche grazie ai suoi compagni di squadra, che l’hanno protetto dagli occhi di milioni di persone. Ma ci colpisce nel volto della moglie, Sabrina Kvist Jensen, in lacrime, prima sugli spalti e poi a bordo campo. Ci colpisce nell’abbraccio che il capitano della Danimarca, il difensore centrale del Milan, Simon Kjaer, le dà. Quello stesso gesto d’affetto che tutti, simbolicamente, le abbiamo dato.

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Malore per Eriksen, la moglie piange in campo: chi è Sabrina Kvist Jensen

Malore in campo per Eriksen
Malore in campo per Eriksen nel corso di Danimarca-Finlandia (fonte: Getty Images)

E per chi non è avvezzo a stare davanti alle telecamere, tanto da avere il profilo privato anche su Instagram, come Sabrina, coetanea del nerazzurro e che con lui sta da quando avevano vent’anni, quelle lacrime, quell’abbraccio ci riportano direttamente al loro dolore, a quello di Alfred, il bambino avuto nel 2018, e quello dell’altro piccolo. Lei, Sabrina Kvist Jensen, riservatissima e avvezza alla beneficenza, è improvvisamente comparsa, suo malgrado, a favore di telecamera, in un abbraccio che è già simbolo. Quello stesso dolore che è anche il nostro.

Anche il sollievo, però, ci prendiamo: perché sapere che Eriksen sta bene, si è svegliato e che la partita tra Danimarca e Finlandia è ripresa da quel maledetto minuto quarantadue fa ben sperare che sia stato solo un episodio. Anche a ventinove anni, anche per l’uomo, il marito, l’icona di un popolo.

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