Alberto Matano a La Vita in Diretta continua ad occuparsi del caso di Denise Pipitone. Oggi ha avuto modo di parlare direttamente con Piera Maggio. Ecco che cosa ha detto
Alberto Matano e tutta la squadra de La Vita in Diretta stanno continuando da mesi ad occuparsi del caso di Denise Pipitone. La bambina è scomparsa da Mazara Del Vallo all’età di 4 anni il primo settembre del 2004. La famiglia e le autorità la stanno cercando da quel giorno senza risultato ma ancora speranzosi che sia ancora viva.
Infatti, in questi mesi ci sono stati elementi nuovi e la procura ha riaperto le indagini. Ci sono state nuove segnalazioni, alcune persone hanno parlato a distanza di 17 anni e Piera Maggio continua a fare appelli perchè secondo lei è il momento di mettere fine a tutta questa storia. Ecco che cosa ha detto la mamma di Denise in collegamento con la trasmissione di Rai 1.
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Il conduttore del programma di Rai 1 non ha voluto chiedere nulla a Piera Maggio sulle indagini ma ha iniziato l’intervista chiedendo come era Denise da piccola e la donna l’ha ricordata come una bambina buffa, spiritosa e molto dolce. Infatti, appena vedeva una ferita della mamma lei subito doveva curarla con cerotti e alcool.
Piera ha un’idea precisa di quello che è accaduto a sua figlia, non l’ha mai nascosto, anche se preferisce tenere tutto per sè. Ma è sicura che qualcuno che conosceva bene lei e Denise quel giorno l’ha rapita e l’ha portata via. Anche perchè si tratta di una via di periferia, quel qualcuno si è recato lì appositamente.
Ma Piera ha lanciato ancora una volta un suo appello personale con la compostezza che la contraddistingue. Queste le sue parole:
Ci sono persone che sanno e che hanno sentito dire. Ma non hanno ancora collaborato. Qualcuno sta cercando di ripulirsi la coscienza ma io dico, parlate, dite la verità, collaborate oggi perchè poi sarà troppo tardi.
Nel concludere poi il suo intervento, la donna ha ringraziato tutti per l’affetto, ha ringraziato i giornalisti del programma per il lavoro svolto, e ha precisato:
Noi vogliamo riabbracciare nostra figlia, fino a prova contraria.