L’allievo di Rudy Zerbi nel daytime di Amici 21 si è lasciato andare ad uno sfogo molto importante in cui ha confessato di convivere con una malattia.
Oggi, venerdì 8 ottobre, è andata in onda una nuova puntata del daytime di Amici 21. I ragazzi nei giorni scorsi sono stati ripresi dalla produzione per non aver pulito la casetta e aver lasciato le camere e la cucina in uno stato di sporcizia e confusione che non deve più ripetersi.
Come provvedimento disciplinare nei loro confronti, gli autori hanno deciso di mandare in sfida qualcuno. I ragazzi, poi, hanno deciso di votare chi secondo loro è stato più disordinato o ha aiutato meno in casa. Luigi è uno di quelli che è finito in sfida per questo motivo e il suo insegnante Rudy Zerbi ha deciso di incontrarlo.
POTRESTI LEGGERE ANCHE >>> Amici 21, Anna Pettinelli si scaglia contro un allievo: punizione in vista
L’insegnante di canto ha “sgridato” il suo allievo facendogli notare che non solo non ha rispettato le regole delle pulizie, ma è anche arrivato tardi ad alcune lezioni. Questo non è un buon modo per andare avanti nel programma. Il cantante, appena ventenne, ha reagito con uno sfogo molto commovente in cui ha confessato di convivere con una malattia. Ma ecco tutti i dettagli.
Nel loro confronto Rudy ha anche detto al suo allievo di vedere una leggerezza in lui quando affronta le cose che non gli piace molto. A quel punto Luigi è scoppiato a piangere, scusandosi, e andando a ritirarsi nell’unico posto a sedere, vicino al pianoforte.
Il ragazzo ha detto, tra le lacrime, che questo suo modo di prendere le cose, come se gli scivolassero addosso, è l’unico modo che ha per affrontare la vita senza stress e questo lo deve fare “per il problema che ha“. Quando l’insegnante ha chiesto spiegazioni, Luigi si è lasciato andare:
Ho il diabete, quindi va ad influire sulla glicemia. Per questo cerco sempre di lasciare andare.
Luigi ha spiegato che, però, farà di tutto per rimanere nel programma. Rudy, colpito dal suo crollo e dalle sue parole, lo ha lasciato andare con la promessa con non succedano più cose del genere e che uno con la sua sensibilità si deve impegnare al massimo nella musica.