Covid, oggi 10 regioni diventano gialle: una rischia l’arancione

Sale il tasso di positività al covid in tutta Italia: Da oggi 3 gennaio saranno 11 le regioni in zona gialla, mentre una rischia l’arancione: le restrizioni

Milano, restrizione anti Covid
Milano, restrizione anti Covid (GettyImages)

 

Mentre è previsto per mercoledì il Cdm per valutare il dafarsi, il covid galoppa in tutta Italia. Gli ultimi bollettini hanno mostrato un aumento vertiginoso dei contagi. Complici feste, Capodanno e variante Omicron il Governo ha esteso adesso ad altre regioni ulteriori restrizioni. Si, perché se da qualche giorno Calabria, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Bolzano, Trento e Veneto avevano abbandonando la zona bianca per la gialla, salirà da oggi 3 gennaio a 11 il numero di regioni in questa fascia.

Potrebbe interessarti anche >>> Clizia Incorvaia incinta e ancora positiva al Covid: come ha passato il capodanno

Stiamo parlando di Lazio, Sicilia, Lombardia e Piemonte. Preoccupa anche la situazione in Liguria, che potrebbe addirittura finire interamente in zona arancione. Il tasso di positività è schizzato dal 13% al 22%, con ricoveri in crescendo in 8 regioni, Lombardia, Marche, Sicilia,Emilia, Abruzzo,Umrbia, Toscana e Liguria.

Covid, Zona gialla e arancione: cosa cambia

Vaccino
Vaccino (GettyImages)

Per tutti i cittadini con il Green Pass rinforzato le limitazioni saranno minime. Rimane l’obbligo di mascherina all’aperto, già presente in tutta Italia. I locali potranno continuare ad accogliere i clienti all’interno, rimane la regola di esibire il certificato verde rafforzato anche per consumare al bancone. Nessun coprifuoco o restrizione di uscita dal comune, che potrebbe presentarsi in zona arancione.

Rimangono invariate anche le regole per i trasporti pubblici. Sarà dunque difficile accorgersi di sostanziali cambiamenti per i cittadini in possesso di super Green Pass (Guariti o vaccinati). Il Governo il 10 gennaio deciderà probabilmente inoltre di estenderlo per tutte le attività, mentre la possibilità dell’obbligo vaccinale continua a creare dibattito anche all’interno dei partiti.

Impostazioni privacy