Pasquetta, perché si festeggia il “Lunedì dell’Angelo”

Il Lunedì dell’Angelo, generalmente chiamato Pasquetta, è il prolungamento delle festività della domenica di Pasqua. Perché si festeggia: origini liturgiche e tradizioni in Italia

Il Lunedì dell’Angelo, più comunemente “Pasquetta“, è il lunedì successivo alla domenica di Pasqua, terzo giorno dopo la morte di Cristo. Un giorno introdotto nelle festività civili già dal dopo guerra, che in Italia in alcune zone del Paese viene celebrato ormai soprattutto tra amici piuttosto che in famiglia. Tradizione è trascorrere il lunedì di Pasquetta tra scampagnate, gite fuori porta (o fuori dalle mura) o al mare nelle regioni del sud. Tornando alle origini liturgiche, già dal conteggio dei giorni (tre, secondo la Bibbia, dalla morte alla resurrezione di Gesù) iniziano le prime controversie.

Litorale romano Pasquetta
Litorale romano Pasquetta (AnsaFoto)

Si, perché gli antichi romani erano soliti contare il passare dei giorni non dalla mezzanotte come in età moderna, ma dal tramonto alla sera del giorno successivo. Con questo metodo dunque (Venerdì primo giorno che si conclude la sera), il terzo giorno sarebbe stato riconducibile a domenica. La celebrazione della Pasqua dunque, giorno più importante per la resurrezione, come tutti sanno avviene proprio la domenica. Mentre l’arrivo al Santo Sepolcro da parte di Maria Maddalena sarebbe avvenuto il giorno successivo, ossia lunedì.

Pasquetta, tradizioni e origini della festività

Turisti a Roma, Pasquetta
Turisti a Roma, Pasquetta (AnsaFoto)

I fatti, narrati nel vangelo di Marco, parlano dell’arrivo di Maria Maddalena e Maria madre di madre di Giacomo e Giuseppe andarono al sepolcro il lunedì, e dell’incontro di quest’ultimi con l’angelo. Una volta trovatisi davanti al masso che chiudeva il sepolcro, un angelo apparve alla donna informandola della resurrezione di Cristo, che il suo corpo non si trovava più lì, e di informare gli apostoli. Ma il nome della festività, ossia Lunedì dell’Angelo, è un appellativo tradizionale popolare, e non appartiene al calendario liturgico cristiano.

Dal punto di vista religioso infatti, i fedeli non sono tenuti a santificare la festa con la partecipazione alla messa. Non è una festa di precetto, ma una festa civile – da qui il modo di celebrare la giornata tradizionalmente con grigliate, scampagnate e gite –  in quanto all’indomani del giorno più importante che è la Pasqua. Da cui deriva il nome appunto di Pasquetta, che si festeggia anche in diverse parti del mondo, tra Germania, Regno Unito (tranne la Scozia), Ucraina, ma anche in Sudafrica, Canda, Egitto, Nuova Zelanda, e nella maggior parte dei paesi cattolici.

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