False certificazioni, la GdF scopre finti poveri

Il Comando provinciale della Guardia di Finanza di firenze ha messo sotto la lente d’ingrandimento alcune auto-certificazioni del reddito, per l’accesso a servizi, previsti per le fasce di reddito basse.

Su 212 controlli, ben 79 dichiarazioni sono risultate irregolari a Firenze e provincia, con casi clamorosi che vi segnaliamo.

C’è chi chiedeva e fruiva della mensa a prezzi agevolati per i figli, a scuola, ma si era “dimenticato” di segnalare la proprietà di una decina di case e redditi, fuori da qualsiasi agevolazione possibile.

C’era poi chi chiedeva non solo la mensa a tariffe agevolate, ma anche la borsa di studio per i figli, pur in possesso di un reddito annuo di 52 mila euro, di un immobile da mezzo milione di euro a Firenze e un conto in banca di 11 mila euro.

Su 212 persone controllate, ben 42 sono straniere.

Adesso, se le accuse fossero confermate, per tutti potrebbe scattare la denuncia per “indebita percezione di contributi pubblici”, o nel migliore dei casi verrebbe comminata una forte sanzione pecuniaria.

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