Ritrovati dopo 42 anni 17 minuti inediti di “2001: Odissea nello spazio”

Una miniera di sale abbandonata nel Kansas a 230 metri di profondità, ha custodito per 42 anni 17 minuti di pellicola del capolavoro di Stanley Kubrick2001, Odissea nello spazio”.

A presentare i “fotogrammi dimenticati” del capolavoro epico, è stato Douglas Trumbull, il giovane poco più che ventenne che nel 1968 ricevette l’incarico da parte del regista Stanley Kubrick di curare gli effetti speciali fotografici del film, e che poi finì per firmare nel prosieguo della sua carriera successi del calibro di “Incontri ravvicinati del terzo tipo” di Spielberg e poi “Blade Runner” di Ridley Scott.

Per Trumbull non è stata una scoperta archeologica alla Indiana Jones ma,  più semplicemente, aveva ricevuto con il suo collega David Larson l’incarico da parte della Warner di girare un documentario sulla realizzazione del film, e nel corso della ricerca ha visitato le volte sotterranee della miniera Hutchinson, in Kansas.

Questa cava, abbandonata da decenni, è utilizzata per immagazzinare preziosi frammenti di pellicola che l’umidità dell’aria potrebbe danneggiare. La MGM, che aveva prodotto “2001, Odissea nello spazio”, aveva affittato una sezione del deposito, ed è qui che le sequenze fotografiche sono state trovate.

Le sequenze ritrovate conterrebbero una scena nella quale il computer di bordo HAL rescinde la comunicazione radio tra l’astronave Discovery e la navetta nella quale si trova l’astronauta Frank Poole, prima di tappare la riserva di ossigeno e di ammazzarlo.

La seconda, mostra l’altro astronauta Dave Bowman, quello che sopravviverà al duello finale con HAL, alla ricerca di pezzi di ricambio per un antenna danneggiata. Una terza è una ripresa di quasi sette minuti del lancio di un osso da parte di una delle scimmie, nella sequenza che conclude la prima parte del film.

Nel complesso i 17 minuti di pellicola sembrano essere una parte dei 19 che furono tagliati da Kubrick, e che portarono la durata dai 160 minuti originali agli attuali 141. Non ci sono dunque rivelazioni straordinarie, né svolte di contenuto tali da fornire nuove chiavi di lettura per i tanti misteri interpretativi che ancora circondano il film. Ma anche i dettagli più insignificanti sono destinati a lasciare una traccia per gli adoratori della pellicola, per i quali la pellicola è considerata una pietra miliare nello sviluppo del film di fantascienza, e uno dei lungometraggi che hanno fatto la storia del cinema.

Il ritrovamento infatti ha conseguenza commerciali poiché la Warner ha cancellato l’accordo iniziale con Trumbull per la realizzazione del documentario sulla creazione del film. Il tecnico potrebbe decidere al suo posto di confezionare un libro fotografico di documentazione, che includa i fotogrammi inediti.

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