Confcommercio smentisce crollo vendite a Natale

E’ guerra di cifre tra commercianti e associazioni di consumatori. Questi ultimi, nei giorni scorsi, già dal 30 dicembre, avevano diramato dati allarmanti, di cui vi avevamo dato conto e che parlavano di un crollo verticale degli acquisti natalizi, pari a circa il 20%.

Ne era scaturita una polemica sulla politica dei prezzi, come i saldi, che si continua a trascinare ancora. Ma ora la Confcommercio, l’associazione di categoria dei commercianti più importante del settore, non solo smentisce il calo, ma parla addirittura di dati soddisfacenti, con differenze da settore a settore, ma in recupero sull’anno precedente.

Secondo Confcommercio, è andata piuttosto bene la ristorazione, con un incremento complessivo della spesa del 4% e 5 milioni di italiani che hanno banchettato nelle festività; ciò sarebbe dovuto a una politica di prezzi contenuti, formule all inclusive e ritorno ai piatti tipici tradizionali.

Discorso un pò diverso sull’abbigliamento, con un trend di crescita in tutta la seconda metà del 2010, ma con acquisyi mirati a Natale, di piccoli pezzi e con un occhio vigile alla spesa.

Federdistribuzione, poi, parla di risultati positivi anche nel settore dell’elettronica di consumo, trainato dal boom del digitale terrestre, che ha premiato gli acquisti di televisori e per non parlare degli smartphones.

A ben vedere, quindi, le cifre sono contrastanti. Ma se i commercianti non si lamentano, non si vede il motivo del piagnisteo!

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