La prestigiosissima NSFC, National Society of Film Critics, ha attribuito il premio come migliore attrice a Giovanna Mezzogiorno per l’interpretazione di Ida Dalser nel film “Vincere” di Marco Bellocchio. Una ulteriore conferma del grande entusiasmo manifestato dalla critica americana verso il film del regista emiliano.David Edelstein, firma di punta del New York Times, lo aveva già inserito nella top ten dei film più belli dell’anno. Dopo aver incassato il 92% di recensioni positive su Rottentomatoes, il prestigioso sito internet americano che si occupa di recensioni, informazioni e notizie su film e videogiochi, il film di Bellocchio (che non è neppure stato scelto a rappresentare l’Italia agli Oscar) si è preso in qualche modo una rivincita raccogliendo molti più riconoscimenti all’estero che in patria.
Il premio per la miglior pellicola è stato attribuito a “The Social Network”, che si è aggiudicato anche il riconoscimento per il miglior regista, David Fincher, quello per l’attore protagonista, Jesse Eisenberg, e quello per la miglior sceneggiatura, attribuito a Aaron Sorkin.
L’attore australiano Geoffrey Rush, invece, si è portato a casa il premio come miglior attore non protagonista per l’interpretazione dell’eccentrico logopedista Lionel Logue in “Il discorso del re”, a breve anche nelle nostre sale, mentre il medesimo riconoscimento al femminile è andato a Olivia Williams per il drammatico “L’uomo nell’ombra”.
Il premio al miglior film straniero è stato consegnato alla coproduzione franco-tedesca “Carlos”, diretta da Olivier Assayas, incentrato sulla storia di un rivoluzionario internazionalista, manipolatore e manipolato, trasportato dal flusso della storia della sua epoca e dai suoi eccessi.
