Edgar Wright e lo script di “Ant-Man”

Non so quanti di voi conoscono Edgar Wright. Si tratta di un giovane regista che è attivo nel settore già da una decina d’anni, e che ha già al suo attivo molte pellicole divertenti come “L’ Alba dei Morti Dementi” e “Hot Fuzz“, entrambe interpretate dal comedian inglese Simon Pegg.

Dopo il suo ultimo lavoro, quella piccola perla che mischia cinema e videogioco che è  “Scott Pilgrim Vs. The World“, Wright è tornato a lavorare su un altro progetto che gli sta molto a cuore, a cui si sta dedicando già da due anni. Si tratta dell’ adattamento cinematografico del fumetto Marvel “Ant-Man“, pellicola sull’ omonimo supereroe che, inizialmente, sarebbe dovuto rientrare nel grande progetto corale intitolato “The Avengers-I Vendicatori” diretto da Joss Whedon e previsto per il 2012.

Il regista inglese, dopo aver completato una prima stesura di copione, è recentemente tornato a scrivere per ottenere una seconda stesura che rientri nei canoni organizzativi del nuovo universo cinematografico ricreato negli ultimi anni dalla Marvel Studios. Questo, appunto, è avvenuto in seguito all’ incontro decisivo con il presidente di produzione della società Kevin Feige, che ha portato Wright, e il suo collaboratore Joe Cornish, a rimettere le mani sullo script.

Durante gli ultimi mesi sono stati molti i rumors riguardanti questo particolare personaggio, che nell’ universo Marvel è capace di rimpicciolirsi ed i comunicare con le formiche. Inizialmente durante il Comic-Con di San Diego, in seguito ad alcuni siparietti davvero divertenti, sembrava che l’ attore Nathan Fillion sarebbe stato il candidato principale al ruolo. Ultimamente alcune voci che non hanno ancora trovato fondamento , parlavano di un coinvolgimento dell’ attore Alan Tudyk. Rimane ancora un mistero chi interpreterà Scott Lang, il protagonista della vicenda e secondo Ant-Man dei fumetti, succeduto al supereroe originale Hank Pym, fondatore dei Vendicatori.

Non ci resta che stare a vedere come Wright e la Marvel Studios decideranno di affrontare la produzione di questo film, che dovrebbe discostarsi dai soliti blockbuster estivi.

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