Siamo ormai ad un mese dal debutto del nuovo canale digitale della Rai, Rai5, ed è tempo di bilanci. Rispetto a Rai Extra, l’ultimo nato in casa Rai viene seguito da quasi 18mila telespettatori, per una delle fasce di pubblico più ambite dai pubblicitari. Piccoli risultati che però ben sperare per il futuro del canale.
Il segreto del successo di questa nuova iniziativa della Rai sta sicuramente in una programmazione giovane, nuova ed attenta ai gusti del pubblico. Punta di diamante del palinsesto è sicuramente il programma “Rock e i suoi fratelli”, in onda nella prima serata domenicale e condotto dall’ex leader dei Timoria, Omar Pedrini, apprezzato musicista ma anche docente del corso di master in Comunicazione musicale dell’Università Cattolica di Brescia. Da qui l’appellativo Professor Rock.
Ogni domenica il “professore” propone un viaggio nella storia del rock e del pop, utilizzando contributi speciali ed interessanti, come immagini di concerti storici, documentari e interviste a personaggi e a band del panorama musicale di ieri e di oggi. Una serata totalmente dedicata alla musica, in cui la si vive intensamente, il tutto farcito da qualche spiegazione tecnica e dalle chicche del dietro le quinte.
Possiamo assolutamente definirlo un prodotto controtendenza, fuori dal coro, in una tv sempre più dominata dai reality show, che a parte qualche parolaccia e qualche esibizione sotto le lenzuola, non regalano certo le grandi emozioni della musica. Inoltre, nonostante i pochi mezzi, si cerca di offrire al pubblico un prodotto sempre nuovo, interessante e ricco di spunti.
Insomma complimenti ad Omar Pedrini e a Rai 5 che hanno ridato un pò di ossigeno a questo disastrato palinsesto.
