Dopo la prima puntata all’insegna dell’esuberanza dello scrittore ed intellettuale Aldo Busi, Stasera che sera si rinnova. Barbara D’Urso e il suo team di autori propone una versione rinnovata del programma che ha debuttato domenica scorsa in diretta dallo studio 20 di Cologno Monzese. Tra gli ospiti della serata c’è stato un graditissimo ritorno, quello dell’attore fiorentino Francesco Nuti, che a causa di gravi motivi di salute è stato lontano dalle scene per molto tempo.
Il tema principale della serata è l’Italia. La D’Urso apre la trasmissione intervistando un operaio della Fiat, il giorno dopo dal referendum proposto dall’amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, e che ha visto la vittoria del si; questo cambierà sicuramente la fisionomia e la storia di una delle più importanti aziende private italiane. In occasione dei 150 anni dell’Unità del nostro paese, la puntata è completamente dedicata all’Italia, un paese unito, ma sicuramente ricchissimo anche di differenze regionali. Vengono perciò proposti due collegamenti da due piazze simbolo della fierezza delle proprie origini e tradizioni regionali: il primo vede come protagonista la piazza di Varallo Sesia, il secondo Ceppaloni, in rappresentanza di un comune del nord e di uno del sud. I collegamenti rimangono aperti tutta la puntata, con presenti un studio Gianluca Bonanno, sindaco di Varallo, e l’onorevole Mastella, ex sindaco di Ceppaloni.
Questo confronto viene arricchito da contributi giornalistici per raccontare le differenze e i luoghi comuni tra nord e sud. Intervengono poi artisti, comici e cantanti con gag ispirate ai loro luoghi di provenienza. 
Ed ecco arrivare il momento di Francesco Nuti, in diretta dalla sua casa di Prato. Si ripercorre la sua carriera di attore, la malattia e riceverà diversi videomessaggi da parte di alcuni suoi amici carissimi, come Leonardo Pieraccioni.
Non mancano poi momenti più leggeri, come la presentazione del musical “We will rock you”, ed una sfilata in lingerie.
