Jon Hamm non indosserà i panni di Superman

La star della serie della AMC “Mad Men”, Jon Hamm, è stata più volte al centro delle voci di corridoio che lo volevano come protagonista dell’imminente reboot del franchise di Superman in mano al regista Zack Snyder. Fallito il tentativo di Brian Synger con il suo “Superman Returns”, che aveva come protagonista il giovane Brandon Routh, Snyder si propone di far ripartire il film con un tono più dark e vicino alla serie di Batman riportata in auge con grandi risultati dal collega Christopher Nolan, e il pubblico sembrava aver già scelto chi voleva vedere indossare il tipico costume blu.

 

Il successo di “Mad Men” e del suo protagonista è stato colossale, Hamm ha ricevuto oltre 80 nomination a premi vari per la sua interpretazione del pubblicitario Don Draper nella New York degli anni ’60, arrivando persino ad avere i favori del Presidente degli Stati Uniti Barack Obama che ha anche scritto una lettera ai produttori per complimentarsi del lavoro svolto. Intervistato da MTV al red carpet dei Critics Choice Award, Hamm ha smentito i rumours sulla possibilità di vederlo in testa al nuovo progetto Superman, sostenendo di essere già stato scartato in partenza dal regista Snyder, per cui ha interpretato un ruolo secondario in “Sucker Punch”, prossimamente nelle sale, poiché a suo dire si tratta di un gioco da giovani.

A ben pensarci nei tempi passati Superman non è mai stato interpretato da attori di mezz’età quali Hamm che quest’anno compirà 40 anni. Christopher Reeve fu scritturato all’età di 26 anni per il ruolo che lo rese famoso, mentre Brandon Routh a 27, ma la maggior ragione per cui Hamm non può cavalcare trionfante l’onda dei fan che lo vorrebbero protagonista di un film tanto importante, è la trama che prevede un giovane Clark Kent alle prese con la scelta di tutti i supereroi cinematografici: avere una vita normale o essere un eroe? E dobbiamo dare ragione ad Hamm, è proprio un gioco per giovani.

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