Scendono rendimenti BoT, molto bene l’asta di ieri

Giornate di forte incoraggiamento, che spingono a pronosticare previsioni di gran lunga più rosee di solo due settimane fà.

Ieri, il Tesoro italianoa ha collocato all’asta titoli semestrali per 8 miliardi; un’asta che fino a pochi giorni addietro veniva additata come una delle più a rischio, a causa dell’importo non certo di bassa cifra. E invece l’asta di ieri è andata così bene, che i nostri BoT hanno persino registrato un forte calo dei rendimenti, segnalando il clima di fiducia e relax sui mercati finanziari, che domina in queste ultime sedute, e in particolare il sentiment di solidità sui nostri titoli.

Gli otto miliardi sono stati collocati a un tasso dell’1,421%, contro il precedente dell’1,69% di dicembre; la richiesta è stata pari a 14 miliardi di euro, 1,81 volte in più, contro il precedente rapporto di 1,55.  Anche quest’ultimo dato va tenuto in considerazione, perchè pur in presenza di una minore liquidità sui mercati, come segnala l’andamento dei tassi sul secondario, aumenta il rapporto tra domanda e offerta dei nostri titoli, anche a fronte di importi considerevoli ( in Germania l’ultima asta a lunga scadenza 2042 è andata mezza fallità, con parte dell’offerta rimasta scoperta).

Di certo gli umori sono ancora molto variabili e molto dipende dalle aspettative di inflazione e crescita degli operatori, ma possiamo ben dire che a quasi fine mese, il primo ostacolo l’abbiamo ben scampato. Ora, si attendono gli esiti delle prossime aste BTp e CcT.

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