A pagarne le conseguenze nel Bel Paese soprattutto Fiat Group Automobiles che vede retrocedere le proprie vendite di ben -20,1% soprattutto a causa della retrocessione vendite generale che ha colpito maggiormente Italia e Spagna, ovvero i paesi con maggior tasso di vendite del marchio italiano. A questo va aggiunta la fine degli eco-incentivi per le auto con basso impatto ambientale che ha definitivamente fatto registrare il crollo dell’interesse dell’italiano nei confronti del mercato delle nuove auto.
Nonostante ciò Fiat Group Automobiles genera ottimi risultati con i cugini d’Oltralpe riuscendo così a toccare +11,4% in Francia. A questi vanno aggiunti i segnali positivi provenienti da Olanda dove FIAT racimola un incoraggiante +78,3%, dovuti principalmente allo strameritato successo di automobili come la Punto (di diritto nella Top 10 del segmento B) o la nuova 500 e infine bene anche per Sedici, Qubo e Doblò.