Kimberly Peirce dirigerà “The Knife”, la storia vera di un criminale pentito

A distanza di quasi tre anni dal suo precedente lavoro intitolato “Stop-Loss“, interpretato da un folto gruppo di giovani attori come Ryan Phillippe, Channing Tatum, Abbie Cornish e Joseph Gordon-Levitt, torna al lavoro la regista Kimberly Peirce.

Posta sotto le luci dei riflettori dal suo ottimo film di debutto “Boys Don’t Cry“, che è valso il Premio Oscar all’ attrice protagonista Hilary Swank, la Peirce è pronta a mettersi d’ impegno per la realizzazione del suo terzo lungometraggio. Nelle ultime ore ha infatti raggiunto un accordo con la Universal Pictures e la Image Entertainment per sviluppare un nuovo film drammatico intitolato “The Knife“.

Al centro delle vicende di questa pellicola, ispirata ad una storia vera, ci sarà un membro di una gang di South Central, Los Angeles, che deciderà volontariamente di diventare un informatore del FBI.

Lo script è attualmente in fase di stesura da parte dell’ esordiente Vineet Dewan, mentre la produzione è affidata ad una sicurazza del campo come Brian Grazer. Il progetto è stato avviato dalla Universal già un paio d’anni fa, prendendo spunto dall’ articolo di Guy Lawson intitolato “The Inside Man“, pubblicato nel 2008 sul famoso magazine GQ. In questo editoriale si raccontava appunto la storia di un giovane criminale che, stanco della sua vita fatta di rapine ed omicidi e preso dal senso di colpa, si presentò semplicemente nell’ ufficio del Bureau offrendo la sua collaborazione. Collaborazione che risultò molto proficua e contribuì a combattere la sempre più pericolosa situazione criminale di Los Angeles.

Una storia forte che il cinema saprà certamente raccontare nel migliore dei modi.

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