Black-out cinese per tempesta elettromagnetica

Ha dell’incredibile (con moderazione) la notizia sulla tempesta elettromagnetica che sta letteralmente paralizzando l’intera rete di telecomunicazioni in Cina. Sembrerebbe quasi un film fantascientifico degli anni ’60 o un romanzetto di serie B dello stesso periodo se non fosse che la Cina è realmente vittima della più grande tempesta elettromagnetica degli ultimi 4 anni,  dovuta ad una eruzione solare la cui massa coronale ha raggiunto la Ionosfera, costringendo così la Repubblica Popolare Cinese ad un blocco delle onde corte. A sentirne le conseguenze specialmente Pechino che, come rete centralizzata per la comunicazione, sì è vista improvvisamente vittima di un tilt generale quanto apparentemente immotivato.

Secondo gli attenti studi scientifici che stanno vagliando il fenomeno, la tempesta elettromagnetica non è terminata ed anzi i suoi effetti potrebbero perdurare per diverse ore, portando al completo black-out di comunicazioni satellitari e telefoniche mettendo così a rischio tutte le comunicazione fra la terra ferma e il mare.

Notizia questa che farà felici i tragici fatalisti in attesa di una presunta fine del mondo che secondo il calendario Maya dovrebbe avvenire entro dicembre del 2012 (precisamente il 21 dicembre del prossimo anno), una delle cui cause (a seconda dell’immaginazione di chi le ha partorite) potrebbe essere proprio la più grande tempesta elettromagnetica della storia, che secondo la (fanta)scienza metterebbe in ginocchio l’intera umanità costringendola ad un ritorno alle clave e ai mattarelli. Il tutto ovviamente ampiamente smentito dalle fonti più autorevoli del mondo scientifico, NASA compresa, così come si può leggere sul sito ufficiale.

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