Dormire troppo dipende dall'assenza di una proteina

Dormire è l’attività preferita dall’uomo, ma quando questo si trasforma in “troppo dormire“, allora forse c’è qualcosa che non va. Sentire l’esigenza di dormire oltre le nostre canoniche ore di sonno, che dovrebbero essere circa 7 ore di riposo per notte, significa che una proteina neurale, influenza questa nostra necessità. Una ricerca d’oltre oceano, nello specifico dagli Stati Uniti e pubblicata sulla rinomata rivista Nature, asserisce proprio questo. Questo studio sul “troppo dormire” è stato eseguito da un gruppo di ricercatori della Northwestern University di Eyanston, è ha implicato ad un gene specifico denominato ventiquattro, come imputato principale di questo normale attività fisiologica. Questo gene è chiamato ventiquattro perché regola tutto il nostro ritmo circadiano nell’arco delle ventiquattro ore giornaliere di vita quotidiana. Questo processo registra ed è regolato dagli eventi esterni dell’atmosfera come la temperatura e la luce solare.

Quando manca questo gene la cui sigla è CG4857, influisce sulla proteina chiamata “PER”, il nostro regolare ritmo del sonno subisce delle alterazioni, in questo caso sentiamo l’esigenza di dormire di più. Questa ricerca ha visto come attori principali dell’esperimento gli insetti della frutta. Gli studiosi, infatti, si sono dedicati a controllare il loro sistema della veglia e del sonno e verificare quale fosse l’agente capace d’influire le ore dedicate a dormire, e o le eventuali cause, che invece influivano sulla difficoltà che avevano questi a risvegliarsi dal loro riposo. Hanno così scoperto che era proprio questo gene 24 a causare dei fastidi inerenti la difficoltà al risveglio. Il ritmo circadiano agisce in modo tale da regolare questa nostra esigenza fisiologica, quando il suo funzionamento è regolare e preciso, svegliarsi avviene come un’azione normale e ordinaria, senza dover sentire addosso, troppe difficoltà legate appunto al risveglio.

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