Leonardo crede nello scudetto: “Mancano tredici partite, un terzo del campionato. Conti non ne facciamo. Credo che il punto sia non avere considerato i recuperi, dando per scontato che si sarebbero fatti sei punti. A me pare che ci siamo avvicinati“. Il tecnico nerazzurro guarda avanti, tira dritto per la sua strada: “Io non mi preoccupo delle parole, penso a quello che stiamo facendo noi Non faccio i conti, sono molto felice di essere nel gruppo che lotta. Conta il campo e io sono contento di quello che abbiamo fatto in campo. Siamo consapevoli, allo stesso tempo, che bisogna continuare a migliorare in vista della fase decisiva del campionato“. Mercoledì l’Inter affronterà il Bayern in Champions: “L’Inter ha voglia di vincere tutto. E’ impossibile scegliere, si scende in campo per vincere. La rosa ci permette di cambiare giocatori e di puntare sempre al successo. Come si fa a gestire? Bisogna gestire nel modo migliore le energie, ma questa squadra è abituata a certi impegni. Abbiamo mille alternative, questo gruppo ha tante qualità. Pazzini ha giocato con la febbre. Stankovic, reduce da una lesione di secondo grado, voleva tornare in campo dopo soli 14 giorni. Materazzi gioca poco ma in allenamento tiene altissimo il livello. Per non parlare poi di Eto’o o Maicon. Ma poi mi dicono che vedo tutto positivo. Nagatomo si è inserito alla grande. A Firenze, in una gara per niente facile, ha cominciato con un po’ di tensione alla prima presenza da titolare. Poi è cresciuto molto“.
