Contributi previdenziali sospesi: Fisco apre alla deduzione per cassa

In materia di contributi previdenziali sospesi e legati a calamità naturali, il Fisco apre, a favore dei titolari di reddito di lavoro autonomo, residenti in area colpite, ad esempio, da terremoti, al principio della deduzione per cassa rispetto a quello per competenza.

A chiarirlo con una risoluzione, la numero 17/E, è stata proprio l’Agenzia delle Entrate nel sottolineare come le ragioni del sì al principio di cassa derivino dal fatto che in questo modo si evitano i casi in cui il lavoratore autonomo con il principio della deduzione per competenza non possa avvalersi della deducibilità, perdendola, proprio in corrispondenza del verificarsi di disastri naturali spesso accompagnati dalla produzione di bassi ricavi e di bassi utili.

Viene così ufficialmente riconosciuta dal Fisco, in accordo con quanto recita una nota emessa nella giornata di ieri dall’Agenzia delle Entrate, la possibilità di andare a scomputare i contributi nel periodo di effettivo versamento piuttosto che nell’anno di specifica competenza. L’emanazione della risoluzione, la numero 17/E come sopra accennato, prende spunto da un’istanza di interpello che è stata presentata da un ordine professionale; con la deduzione per cassa il lavoratore autonomo può così far leva su una maggiore disponibilità a livello finanziario proprio in corrispondenza degli effetti negativi legati alle calamità.

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