Economia, valanga di dati attesi in settimana

Lo stato di salute dell’economia, si sa, si conosce dai dati, dalle cifre che sintetizzano l’andamento di un settore, dei prezzi, del clima di fiducia di imprese e consumatori e dell’andamento dell’intera economia. Sono i cosiddetti indici, che ci consentono di dedurre come si sono evolute le cose, malgrado in sè sembrino indicatori freddi e persino privi di significato. E, invece, non  lo sono. Questa settimana, ad esempio, i mercati attenderanno la pubblicazione di una serie di indici, che potrebbero determinare il corso delle sedute in borsa, così come il clima nel mondo degli investitori.

Si inizia subito con oggi. Il Giappone dovrebbe divulgare gli ultimi dati sugli indici dei prezzi, importanti per potere pronosticare le ipotesi di politica monetaria della banca centrale nipponica; seguono i più importanti dati dall’Eurolandia, dove si attende la pubblicazione dei dati sul manifatturiero, che si prevede in leggerissimo calo. Quanto all’Ifo, l’indicatore di fiducia degli imprenditori tedeschi, esso dovrebbe rimanere invariato, rispetto alle ultime stime.

Dagli USA, poi, in arrivo i dati sul settore immobiliare, epicentro della recessione globale; in particolare, è atteso il dato delle vendite di case. Non meno importante la seconda lettura dell’andamento del pil nel quarto trimestre. Così come la Gran Bretagna dovrà pubblicare i suoi dati sul pil nell’ultimo trimestre dell’anno.

Una valanga di cifre, che non potranno lasciare indifferenti i mercati.

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