Tesla roadster: la sportiva elettrica

Volete un’ auto sportiva , che non consumi neanche una goccia di benzina? La soluzione  si chiama Tesla Roadster. In poche parole prendete una Lotus Elise, allungatela di 16 cm e allargatela di 15, aggiungete un blocco di batterie agli ioni di litio (subito dietro l’abitacolo), posizionate il motore all’ altezza delle ruote posteriori, sopra il motore aggiungete una “scatola” con l’elettronica di azionamento e avete ottenuto la vostra sportiva elettrica. A differenza della maggior parte di auto che funzionano SOLO con motore elettrico, la Tesla è l’ UNICA vettura alimentata esclusivamente da un motore elettrico ad avere prestazioni ad alto livello. In questo blog abbiamo parlato di varie auto ibride, che unendo motore elettrico e motore termico offrono alte prestazioni e bassi consumi. Ma il motore elettrico della Tesla Roadster è l’unico in grado di garantire una velocità massima superiore ai 200 Km/h e un’ accelerazione da 0 a 100 Km/h in meno di 4 secondi.

La particolarità di questa auto è quella di andare a 200 all’ ora in completo silenzio. Certo, il rombo in un’ auto sportiva è quasi d’obbligo, ma la Tesla Roadster ripaga con un accelerazione fulminea, sterzo preciso ma duro (niente servosterzo) e sospensioni rigidissime (rollio inesistente). Ora viene spontaneo chiedersi: “dov’è la fregatura?”. Il vero problema delle auto elettriche è sempre uno: l’autonomia. Certo, 340 Km di autonomia per un’ auto elettrica, attualmente è uno dei migliori risultati, ma per ottenere questo risultato, bisogna andare piano e, visto che chi compre una sportiva, non lo fa per andare piano, l’autonomia scende vertiginosamente. E quando il motore elettrico è scarico, non c’è quello a benzina che ti riporta a casa!

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