Settimana Mondiale per la Riduzione del Consumo di Sale 21-27 Marzo 2011

La SINU Società Italiana Nutrizione Umana, aderisce e sostiene la settimana Mondiale per la riduzione del consumo di Sale negli alimenti. La SINU insieme al GIRCS il gruppo Intersocietario per la riduzione di sodio in Italia, si uniscono all’iniziativa del WASH  World Action on Salt and Health, atta a istruire la grande popolazione sul consumo cosciente del sale in cucina. La settimana Mondiale per la riduzione del consumo di sale quest’anno avverrà nella settimana che va dal 21 al 27 marzo 2011.

Durante questa settimana la SINU diffonderà utili consigli su come utilizzare il sale in cucina, e soprattutto come imparare a ridurne il consumo, avvalendosi di consigli pratici sulla scelta di determinati cibi meno ricchi di sale. Consigliando inoltre di utilizzare le spezie come condimenti, limitando così l’aggiunta del sale, e preferendo, alimenti in generale con meno apporto di sodio, che sono sicuramente gli alleati migliori della nostra salute.  

Gli slogan stessi saranno mirati a tutela della salute umana. Alti contenuti di sodio, infatti, la medicina insegna che sono artefici di alcune patologie gravi come l’ipertensione, e problematiche varie legate a malattie cardiovascolari.

Perché il sale fa male? La sua funzione all’interno del nostro sistema cardiocircolatorio, fa aumentare l’intromissione di liquidi nel nostro sangue, di conseguenza il nostro cuore è costretto ad affaticarsi maggiormente per cercare di eliminare le sostanze in eccesso. Quando questo non può succedere, ecco che andiamo incontro a problemi di pressione alta, dovuti alla formarsi delle placche arteriose che incideranno sul nostro sistema cardiocircolatorio.  

Abbiamo già parlato del sale e del lancio del “sale iodato”, cioè con l’aggiunta di iodio, dell’organizzazione mondiale sanitaria di qualche anno fa’, che consigliava appunto di consumare il sale iodato, in quanto amico della salute del nostro organismo.

Impostazioni privacy