Telecom Italia chiude un 2010 da record

Ottimi risultati per il gruppo telefonico guidato dall’ad Franco Bernabè, che chiude un 2010 da sogno, forse oltri ogni realistica attesa. Telecom Italia ha, infatti, quasi raddoppiato l’utile netto, rispetto al periodo 2009.

I ricavi sono cresciuti nell’anno trascorso del 2,5%, a quota 25,57 miliardi di euro, grazie a una serie di fattori, che hanno inciso positivamente sui conti della società. Anzitutto, l’apprezzamento del real brasiliano, che ha migliorato i ricavi, in termini di cambio, nonchè anche per un differimento delle imposte in Brasile e per il consolidamento nell’ultimo trimestre della controllata Telecom Argentina. Ma il risultato sarebbe stato in netta crescita, anche senza le una tantum.

Il miglioramento è visibile sull’utile netto, che cresce del 97,4%, portandosi a 3,121 miliardi di euro. Migliora anche la gestione finanziaria, che passa da un passivo di 2,15 miliardi a uno d 1,68 miliardi, un saldo più positivo di circa 400 milioni.

Grazie alla migliore performance del gruppo, scende il debito finanziario consolidato, che passa da 44,4 miliardi circa a 41,2 miliardi circa. In discesa anche il debito finanziario netto, in calo di 2,66 miliardi, da 37,75 miliardi a 32,1 miliardi circa.

All’assemblea del prossimo 12 aprile, il cda proporrà un dividendo di 5,8 centesimi per azione ordinaria (5 centesimi nel 2009), e di 6,9 centesimi per ogni azione di risparmio (6,1 centesimi nel 2009).

I dividendi così ripartiti risultano in crescita di 120 milioni di euro.

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