Gli elefanti temono le formiche; a rivelarlo è un recente studio condotto sugli elefanti africani. Sembrerebbe assurdo eppure delle piccole formiche, che pesano circa 5 milligrammi, riescono a spaventare animali molto più grossi, che pesano miliardi di volte di più.
Lo studio è stato effettuato in Kenya da due ricercatori americani, Todd Palmer e Jacob Goheen . Secondo questa ricerca gli elefanti africani temono le formiche del genere Crematogaster; i grossi animali sono disturbati dall’odore di questi insetti, che trovano sgradevole, e provano dolore per i loro morsi sulla proboscide, che è una zona molto innervata e sensibile.
Gli elefanti, quindi, si tengono alla larga da questo genere di formiche e non si nutrono di una particolare pianta, l’Acacia drepanolobium, con cui questi insetti vivono in simbiosi. A dimostrazione di ciò Palmer e Goheen hanno effettuato un esperimento: hanno dato da mangiare agli elefanti dei rami di Acacia con le formiche e dei rami senza formiche; i pachidermi hanno mangiato solo le foglie senza insetti.
Gli elefanti sono grandi erbivori e, nutrendosi di una considerevole quantità di foglie al giorno, sono i principali responsabili delle deforestazione della savana. Le formiche del genere Crematogaster sono in grado di spaventare i grossi elefanti e di allontanarli dall’Acaica drepanolobium, che in questo modo non viene distrutta.
Questi piccoli insetti contribuiscono, quindi, a contenere il processo di deforestazione e hanno una parte importante nella conservazione della natura.
