Eurogruppo, Italia incassa su sud e debito pubblico

Importante riunione dell’Eurogruppo, dove si è discusso di aspetti rilevanti della politica economica dell’Eurozona e non solo. Si sono affrontati, anzitutto, i dossier Grecia e Irlanda, con esiti piuttosto diversi. Atene ha ottenuto una riduzione dei tassi sui prestiti ottenuti dalla UE, che passano dal 5,8% al 4,8%. La richiesta greca è stata soddisfatta anche da Berlino, per consentire al Paese di meglio gestire le finanze nei prossimi mesi, anche alla luce degli sforzi che il governo starebbe profondendo, per alleggerire il peso dell’enorme indebitamento pubblico.

Opposta la risposta dei tedeschi all’Irlanda, che non ottiene una riduzione dei tassi applicati ai prestiti, fatto che gli irlandesi lamentano sin dal momento della concessione dei prestiti; il Cancelliere Angela Merkel ha fatto sapere che Berlino ha chiuso alla possibilità di una loro riduzione, perchè Dublino pretendeva la rinegoziazione del debito. Ma la stessa Merkel ha lasciato intendere che alla prossima riunione si potrà benissimo discutere di riduzione dei tassi anche per l’Irlanda.

Tornando a casa nostra, si mostra molto soddisfatoìto il Premier Berlusconi, il quale ha ottenuto dal vertice la possibilità di applicare la fiscalità di vantaggio per le imprese che investono nel sud Italia, nonchè la considerazione congiunta di debito pubblico e debiti privati, nella valutazione del grado di indebitamento complessivo di uno stato.

L’Italia potrà, così, applicare aliquote vantaggiose per il Mezzogiorno e ottenere una linea più morbida sulla riduzione del suo debito pubblico, in considerazione del bassissimo indebitamento dei privati, che pone l’Italia complessivamente il Paese meglio messo dopo la Germania.

Impostazioni privacy