Si torna a 90 Km/h sulle tangenziali

Probabilmente nessuno ci ha fatto caso, visto che questo divieto praticamente è durato meno di un mese. Ma dal 21 febbraio il limite nelle tangenziali milanesi era di 70 km/h.

A quanto pare questo limite non verrà prorogato. Pensate che questo limite (deciso il 10 febbraio scorso) è entrato in vigore il 21 febbraio, e fra poche ore verrà eliminato, infatti da mercoledì 16 marzo, torneranno infatti in vigore i tradizionali 90 km/h.

Bisogna dare atto ai milanesi di un buon senso civico e di un rispetto delle regole molto positivo, visto che, come riporta oggi il Corriere della Sera, nell’arco del periodo in cui il limite dei 70 km/h era attivo, la Polizia stradale ha notificato circa 500 infrazioni, nel solo anello gestito da Serravalle. Considerando che in quel tratto di strada circolano circa 410 mila veicoli al giorno, il numero di infrazioni in percentuale è molto basso.

L’eliminazione del decreto ha fatto arrabbiare Guido Podestà, presidente della Provincia, il quale ha commentato questo limite indicando che esso “permette di ottenere una diminuzione del 40% nel consumo di carburante, con un parallelo calo delle emissioni inquinanti prodotte dai mezzi. È applicato sulle autostrade della Confederazione elvetica e gli svizzeri si adeguano, rallentano e non protestano. Mi chiedo, quindi, perché sulle nostre tangenziali tanti automobilisti si ostinino a non rispettare la norma e si espongano alle sanzioni previste dal codice della strada. Più della multe penso che il senso civico dovrebbe indurre gli automobilisti a contribuire alla salvaguardia della salute. Metterci qualche minuto in più per percorrere un tratto di tangenziale non può e non deve essere considerato un evento inaccettabile”.

Voi che ne pensate? È giusto abbassare i limiti per salvaguardare l’ambiente?

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