Il nuovo stile Renault dovrà essere seducente. È questa la missione di
Lauren Van den Acker (arrivato alla Renault nel 2009 dalla Mazda e, ora
è responsabile del design Renault). Le sue dichiarazioni non lasciano spazio ad alcun dubbio: “le prossime Renault devono sedurre ed essere seducenti”.
Van den Acker ha intenzione di inserire nelle auto Renault le fasi della vita, come si è visto nei recenti prototipi esibiti al Salone di Ginevra: “La prima è stata la Dezir … che rappresenta l’innamoramento. Il suo scopo era quello di far nuovamente innamorare le persone della Renault, e per noi significava riaffermare la fierezza del marchio e che siamo tornati a disegnare auto con passione”.
Van den Acker ha inoltre intenzione di differenziare i modelli Renault:
“La Renault ha bisogno di un’identità forte, perché la gamma è così ampia e diversificata, si va dalla citycar al mezzo commerciale. Sulle nostre auto attuali il marchio Renault è “pigro”, cioè piccolo e inclinato sul muso; dunque molto poco invisibile. Io ho trovato il modo di trattare la losanga, portandola in una posizione verticale e l’ho messa orgogliosamente al centro del frontale. La sua forma si presta molto a questo scopo, a diventare un simbolo; sarebbe stato più difficile con l’ovale Ford o con l’H della Hyundai per esempio”.
E se gli chiedete se c’è il rischio che le auto Renault si assomiglino troppo tra di loro, lui vi risponderà che “le Renault sono molto diverse tra loro a livello di carrozzeria. Questo, insieme a differenze in vari dettagli del frontale, come fari, prese d’aria, nervature, luci supplementari, che peraltro avete già visto sui tre prototipi che abbiamo presentato, eviteranno il pericolo”.
Ora non resta che aspettare e vedere se il pubblico sarà d’accordo con lui!
