Twitter: client alternativi in calo

Qualche giorno fa, Twitter ha rilasciato in rete la notizia relativa al divieto agli sviluppatori di creare client alternativi per l’uso di Twitter.

Lo scopo è stato chiaro: troppi client hanno cercato di dare funzionalità che non rientrano nei piani di Twitter e personalmente ho provato molti di questi client con molta delusione.

Il social network per condividere emozioni, stati d’animo è altro è Facebook. Twitter ha uno scopo più nobile: essere una fonte di informazioni in tempo reale.

Ma veniamo alla notizia: i client che potrebbero a questo punto sparire presto dal mercato, possiedono ancora una fetta importante di mercato. Secondo TechCrunch si parla del 42% e non del 10% come annunciato da Twitter.

Certo, le abitudini possono essere cambiate in fretta e bisogna dire che il client Twitter originale offre tutte le possibilità di cui abbiamo bisogno. Anche il client ufficiale di Twitter per Android, con le sue recenti modifiche non fa rimpiangere altri client.

Però a quanto pare, molti utenti nell’ambito PC stanno utilizzando ancora client alternativi. Uno dei client alternativi più in voga, sembrerebbe essere TweetDeck che a quanto pare invia il 5.5% dei tweet ufficiale e, tra tutte le applicazioni non ufficiali, ottiene il 13.1% del market share.

Però Twitter sa anche che nel giro di un anno l’utilizzo dei client alternativi è passato dal 55% al 42% e gli aggiornamenti mostrati dao client Twitter hanno apportato alcune modifiche a questi client, che necessitano sempre meno dell’ accesso al sito ufficiale.

Soprattutto in ambito mobile, Twitter per Android è stato aggiornato di recente introducendo novità anche per quanto riguarda la grafica dei client.

E voi, quali client utilizzate?

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