Nazionale, Prandelli pretende di più da Cassano

Cesare Prandelli non ha mai nascosto di voler fare di Antonio Cassano il leader indiscusso della Nazionale. Il giocatore dopo che è stato messo fuori rosa e dopo l’inizio della nuova avventura al Milan, non sembra però in forma. Il c.t. fa molto affidamento su di lui, così come i tifosi. Rappresenta la classe, il numero dieci, dopo Del Piero e dopo Totti, che in questi ultimi anni è mancata. Prandelli lo sprona a chiare lettere: “Deve dare in più a questa nazionale. Ma non c’è bisogno di strafare. Gli ho detto che lui non è responsabile di nulla se non della sua parte. Basta che metta a frutto le sue capacità nell’uno contro uno”. Prandelli gli chiede dunque di saltare l’uomo nell’uno contro uno e creare così la superiorità numerica. Il Cassano dei tempi migliori non avrebbe problemi a fare ciò, il giocatore di oggi appare lento, senza il guizzo vincente. Nella partita contro la Slovenia Cassano dovrebbe partire titolare, al suo fianco Pazzini, a ricomporre così la vecchia coppia che ha reso grande la Sampdoria. Dietro di loro giochera Mauri. Il centrocampo sarà a tre, con Thiago Motta , Aquilani e Montolivo. Un trio tutto tecnica. Difesa a quattro con Balzaretti e Maggio sulle fascie e Chiellini e Bonucci coppia centrale. In porta Buffon. Prandelli predica massima concentrazione, la Slovenia non va assolutamente sottovalutata, è una squadra che è cresciuta molto e ha ottime individulità che giocano nel nostro campionato: “Affrontiamo una Slovenia molto motivata, dal grande entusiasmo, compatta e dalla grande qualità tecnica, soprattutto in attaco, in una partita che è determinante per il nostro cammino”.

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