Depressione : vendita farmaci in aumento

La depressione è una patologia dalla quale si può guarire, ma che richiede un percorso molto lungo e avverso. Lo stile di vita moderno, la frenesia, i ritmi sempre più serrati, e la mente che improvvisamente non riesce più a sostenere il grande stress, e improvvisamente si cade vittime di un lungo tunnel apparentemente senza luce e senza fine.

Gli ultimi dati sulla depressione affermano che la vendita in particolare dei farmaci negli ultimi dieci anni, ha subito un forte incremento significativo.  Alcuni dati impressionanti dichiarano che dal 2000 al 2008 la vendita registrata ha visto un aumento del 310%, questo significa che il consumatore di farmaci antidepressivi si è triplicato in modo allarmante. Questi dati sono stati confermanti anche dall’ultimo rapporto di “Osservasalute”. Il rapporto è stato presentato da qualche settimana, afferma che quest’aumento riguarda tutte le regioni senza una distinzione netta delle aree geografiche.

La comunità scientifica ha avvallato qualche dubbio sul numero di diagnosi effettuate sulla depressione, perplessità che conseguentemente riguarda anche la veridicità dei farmaci antidepressivi prescritti.

L’uso sempre più frequente di farmaci per combattere la depressione, indicata che questa patologia sta divenendo sempre di più in ascesa. In Europa sono circa 60 milioni di persone che sono afflitte dalla depressione. L’OMS l’organizzazione mondiale della Sanità, ha affermato che dopo le malattie cardiache, la depressione, rappresenta quella patologia che incide fortemente sulla disabilità delle famiglie.

Purtroppo un individuo su quattro è colpito da episodi di depressione, dati che purtroppo potrebbero aumentare se si pensa che entro il 2020 si stima che la depressione, potrebbe interessate addirittura la seconda causa di disagio in tutto il  mondo. Un individuo colpito da depressione è costretto a continuare la terapia con farmaci antidepressivi anche un anno dopo la fine della malattia.  Spesso succede in casi di depressione più gravi i depressi sono costretti a continuare la loro terapia per circa 10 anni da quando sono stati colpiti dal primo traumatico attacco di depressione.

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