Nazionale, Prandelli elogia “Pepito” Rossi

Cesare Prandelli sta cercando di rifondare l’Italia, plasmando un gruppo giovane con alcuni elementi interessanti e di prospettiva. Uno di questi è sicuramente Giuseppe Rossi, che gli spagnoli hanno ribatezzato “Pepito”, per distinguerlo dal connazionale Paolo Rossi. L’attaccante del Villarreal sta disputando una grande stagione, tanto da aver attirato l’interesse del Barcellona. Anche Prandelli elogia il suo giocatore “Giuseppe è il vero attaccante moderno. Ha senso del gol, freddezza e capacità di dialogare con i compagni”. Non c’è dubbio che Rossi sia un gran talento che deve ancora maturare un po’, poi diventerà un giocatore di livello internazionale. Peccato che le grandi squadre italiane se lo siano lasciate scappare, in molte si morderanno le dia per aver perso un calciatore di sicuro affidamento che può ricoprire più ruoli. 

Prandelli dunque punta sul giocatore italo-americano: Rossi è migliorato molto sul piano della consapevolezza, lui per me non è un’alternativa a Cassano: loro due possono coesistere, sono complementari”. Non sarebbe male vedere insieme in attacco il trio Rossi-Cassano-Balotelli, un attacco tutta tecnica, rapidità, imprevedibilità e potenza. In fututo si potrà vedere all’opera sperando che Balotelli metta la testa a posta, cosa che il c.t. si augura che avvenga: “Balotelli deve essere aiutato, ha bisogno di crescere. Anzi, ha il dovere di farlo. Se è solo, ha sempre il mio numero di telefono. Nei suoi confronti la pazienza è infinita, da parte mia: sono convinto che gli basterà poco per trovare il giusto equilibrio. Al di là dei colpi di testa, è un ragazzo di grande sensibilità. Resta la voglia di vedere lui e Cassano insieme, spero proprio che quel giorno prima o poi possa arrivare”. Prandelli ha intenzione di aspettarlo, conta su di lui, certo che la pazienza non è eterna, il giocatore del Mancheste City deve essere più responsabile sia in campo che fuori, altrimenti dovrà scordarsi la Nazionale.

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