Vernice metallizzata a rischio

Gli effetti della tragedia accaduta in Giappone, continuano a farsi sentire nel mondo delle auto, anche nei Paesi lontani dai luoghi dell’ incidente. Tutto è iniziato con la chiusura forzata di diversi stabilimenti in Giappone, ma che di fatto ha bloccato la produzione anche negli stabilimenti americani ed europei, visto che alcuni componenti usati anche da costruttori non giapponesi, arrivavano proprio da impianti di produzione situati in prossimità dei luoghi colpiti dal terremoto e dallo tsunami. Ora ci troviamo di fronte all’ ennesima difficoltà che riguarda la possibilità di rimanere a lungo senza vernice metallizzata. Questo è un problema, non da poco, per tutti i Costruttori di auto, visto che la vernice metallizzata è un optional molto apprezzato dai guidatori di tutto il mondo. Purtroppo per produrre la vernice metallizzata, i miscelatori devono aggiungere un ossido di alluminio, che viene aggiunto al pigmento per creare l’effetto metallizzato. Il problema è che questo tipo di ossido di alluminio viene prodotto in una sola fabbrica al mondo, distante appena 45 chilometri dalla centrale nucleare di Fukushima.

Lo stabilimento è stato chiuso, visto che il pericolo di radiazioni è notevole. Considerando che il disastro nucleare non è stato ancora scongiurato, non è prevista la riapertura a breve di questo impianto.
Questo è un grave problema per quasi tutti i Costruttori di auto, visto che secondo la Merck, un’azienda chimica tedesca, circa il 90% delle auto usano la vernice metallizzata per la loro carrozzeria. Quindi nessun Costruttore è escluso da questo problema!

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