Pollice verso in Italia per il settore turistico, ed in particolare per il volume di fatturato 2011 generato dalle settimane bianche. A comunicarlo, in accordo con quanto riportato dalla Confcommercio, è stata la Federalberghi nel precisare come il giro d’affari si sia attestato a quota 4,32 miliardi di euro rispetto ai 4,9 miliardi di euro del 2010; la contrazione del fatturato, anno su anno, ha quindi sfiorato il 12% di ribasso. In termini di presenze, quest’anno, nel periodo da gennaio a marzo 2011, gli italiani che hanno trascorso periodi di vacanza presso località sciistiche e montane sono stati complessivamente 10,25 milioni con un calo che ha sfiorato il 6% rispetto ai 10,86 milioni dello scorso anno.
Di questi, 5,3 milioni hanno trascorso la settimana bianca registrando un calo dell’8,3%, mentre è rimasta stabile, anno su anno, la presenza di turisti nel week-end. Dal consuntivo della Federalberghi è inoltre emerso come per la settimana bianca gli italiani in media abbiano speso 604 euro con un lieve rialzo rispetto ai 599 euro medi registrati nel 2010. Il 94,8% come meta per la settimana bianca ha scelto l’Italia con un maggiore preferenza rispetto alla media per il Trentino-Alto Adige, Regione leader in assoluto con un tasso di domanda pari a ben il 36%; seguono, nell’ordine, Piemonte, Abruzzo, Valle D’Aosta e Regione Lombardia.
