Il GP di Malesia 2011 che si è concluso qualche minuto ha avuto il seguente ordine di arrivo: 1° Vettel 2° Button 3° Heidfeld 4° Webber 5° Massa 6° Alonso 7° Hamilton 8° Kobayashi 9° Shumacher 10° Di Resta. L’ordine di arrivo, però non mette in evidenza le rivelazioni che ci sono state in questo GP: all’ ordine di arrivo manca Petrov, autore di una gara incredibile, fin dai primi giri, costretto poi ad un ritiro dopo un salto incredibile su un cordolo che ha provocato la rottura del piantone dello sterzo. Fernando Alonso si classifica sesto, ma sarebbe potuto arrivare tranquillamente al 3° posto senza il contatto in fase di sorpasso con Hamilton, che ha costretto Alonso ad un pit stop nella fase conclusiva della gara. Lewis Hamilton, invece, arriva 7° dopo una gara costantemente dietro al primo, l’imprendibile Sebastian Vettel. Il problema per Hamilton è stato rappresentato dal degrado delle gomme dure che l’ hanno obbligato a fermarsi a pochissimi giri dalla fine. La sorpresa di questo G.P di Malesia è Nick Heidfeld, dove l’esperienza del pilota e l’audacia mostrata alla partenza dove ha cercato di sorpassare tutti all’ esterno hanno consentito alla sua Lotus Renault di arrivare sul podio.
A vincere è stato Sebastian Vettel con un’ auto quasi perfetta, ma che accusa problemi con il Kers. Infatti, tramite comunicazione radio, gli ingegneri Red Bull gli hanno vietato di usare il Kers. Anche Webber non ha potuto usare questo dispositivo alla partenza e questo gli è costata la sua posizione. Dopo due gare Vettel è già a 50 punti, con un vantaggio enorme su tutti gli altri!