“Don’t want to be an american idiot”: con queste parole si apre la nota canzone e si esprime appieno l’ ideale e il tema dell’ album “American Idiot“, il disco realizzato dal gruppo rock dei Green Day nel 2004 che non solo ha rubato le scene di molti teatri americani, essendo stato l’ origine di un musical di grande successo, ma prossimamente si impossesserà anche dei grandi schermi cinematografici.
“American Idiot” è stato infatti acquistato per una produzione destinata al cinema da parte della Universal Pictures. Già un annetto fà la Playtone, la compagnia di produzione che si è occupata di trasporre al cinema il musical “Mamma Mia!“, aveva opzionato i diritti dello spettacolo contando sulla partnership di Tom Hanks e Gary Goetzman, ma notizia delle ultime ore dà la conferma del progetto da parte della major consociata alla NBC Universal.
La base del racconto è quella di tre ragazzi e delle loro esperienze di vita che porteranno inevitabilmente alla loro maturità, passando per i problemi con l’ alcool, le droghe, gli amori e le guerre, che sempre di più stanno affliggendo il nostro paese.
Si riprendono quindi i temi fondamentali dell’ album, come appunto l’ attacco nei confronti della politica americana e della sua gestione del conflitto bellico in Iraq, e il lavaggio del cervello che i media sfruttano sempre di più per far credere alla gente ciò che più gli fa comodo. Tutto questo a contorno delle esperienze di vita dei giovani d’ oggi.
Una vera sfida per Billie Joe Armstrong, Mike Dirnt e Tré Cool, i tre membri che compongono la band. E proprio il leader Armstrong potrebbe essere considerato per il ruolo da protagonista, visto che ha già dimostrato le sue capacità attoriali sul palco di Broadway nell’ attuale allestimento del musical.
Alla regia è confermato Michael Mayer, che ha curato lo spettacolo, mentre per la sceneggiatura si sta pensando a Dustin Lance Black, vincitore del Premio Oscar per lo script di “Milk“.
