I motori Chrysler si baseranno sulle tecnologie Fiat

L’accordo tra Fiat e Chrysler porta notevoli vantaggi per entrambe le Case costruttrici. Se infatti, l’accordo con Chrysler, permette a Fiat di gestire la vendita delle proprie auto anche oltre oceano e di usufruire degli stabilimenti di produzione di Chrysler, la Casa costruttrice Chrysler beneficerà dell’ accordo con Fiat per quanto riguarda la produzione di motori tecnologicamente avanzati e a basso impatto ambientale. Infatti, Paolo Ferrero, ex manager Fiat ora al vertice della divisione sviluppo dei motori Chrysler, ha riferito che entrambe le società sono al lavoro per lo sviluppo di nuovi motori, sia a benzina, sia ibridi ed elettrici che siano in grado di avere consumi di carburante ridotti ed emissioni di CO2 ridotte. I nuovi motori Chrysler a 4 cilindri, infatti, adotteranno la tecnologia MultiAir e, in seguito, anche la sovralimentazione. Per quanto riguarda le auto più grandi Chrysler (tra cui i pick-up della serie Ram) il motore previsto dovrebbe essere il V6 Pentastar. per quanto riguarda la trasmissione, sono previsti cambi automatici a 6, 8 e perfino 9 rapporti. tra l’altro questo cambio a 9 rapporti potrebbe debuttare anche sulla Lancia Voyager.

Nei progetti Chrysler però troviamo anche motori diesel, ibridi, elettrici e motori con alimentazione a gas metano. Infatti il motore diesel che troveremo sulla Jeep Grand Cherokee dovrebbe essere il 3.0 V6 prodotto da VM (sotto la proprietà di Fiat). Ma le novità non finiscono qui: nel 2012 dovrebbero debuttare la Chrysler 300 ibrida e la Fiat 500 elettrica.

Debutto molto più lontano per quanto riguarda l’alimentazione a metano di auto Chrysler, che dovrebbe essere prevista per il 2017.

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