Apple spia i suoi utenti? Steve Jobs dice di no

E’ di pochi giorni fa la notizia secondo cui Apple terrebbe traccia degli spostamenti dei propri utenti in un file, chiamato consolidated.db, scoperto da Alasdair Allan e Pete Warden. A preoccupare è il fatto che questi file non sarebbero criptati, e quindi alla mercè di malintenzionati.

Come accade di consueto, un utente lettore di Macrumors, ha inviato una mail a Steve Jobs, chiedendo spiegazioni su queste voci, palesando la possibilità di passare ad Android, perchè, secondo l’utente “non tiene traccia degli spostamenti”.

La risposta dell’ex CEO Apple non ha lasciato adito a dubbi, poichè Jobs ha categoricamente smentito la voce che Apple starebbe spiando i suoi utenti, rilanciando, anzi, dicendo che in realtà è Android a farlo.

Comunque l’azienda californiana, non ha fatto attendere molto per una risposta ufficiale.

L’errore, secondo la Apple, sarebbe che non hanno sufficientemente informato circa il tema della localizzazione. In realtà, infatti, iPhone ed iPad tengono un database degli spostamenti, degli Hotspot e delle torri radio, per calcolare più rapidamente la posizione.

Questi dati forniti da hotspot e torri radio, viene però puntualizzato, sono assolutamente criptati ed anonimi, ma siccome il database è troppo grande, viene scaricato su iTunes sottoforma di backup. La possibilità che questo backup sia criptato dipenderebbe dalle impostazioni scelte dall’utente.

Nonostante la smentita, però, la Apple precisa che un prossimo aggiornamento software, eliminerà questo backup. Archiviare più dei dati di una settimana non è necessario, ed il fatto che siano stati incamerati tutti questi dati dipende da un bug. La posizione, inoltre, non viene condivisa da parte di Apple con terzi.


Impostazioni privacy