L’estate sta davvero arrivando, è già fervono i preparativi per la prima abbronzatura. Spesso però ci si dimentica delle raccomandazioni che arrivano puntuali da medici specializzati e dermatologi sull’effetto del sole sulla nostra pelle, come del precoce invecchiamento cutaneo che ne può generare. Il sole seppur sia un ottimo trasmettitore della vitamina D naturale, deve essere assunto secono regole ben precise e mirate.
Le raccomandazioni più importanti riguardano l’esposizione al sole, che non deve assolutamente avvenire durante le ore più calde della giornata. Inoltre si consiglia di adoperare sempre delle creme ad alto livello di protezione cutanea, per evitare le spiacevoli e dannose scottature da primo sole di stagione. Esistono in commercio tanti ottimi prodotti ideati per la pelle più delicata e specifica per le varie tonalità di pelle, da quelle ideate per i soggetti con pelle chiara, a quelle meno intense per soggetti con fattore di rischio inferiore.
Si consiglia soprattutto di adoperare le creme specifiche i bambini. Questi ultimi sono sicuramente coloro che sono soggetti a pericoli maggiori. Il sole e l’abbronzatura se assunti nei giusti e precisi metodi, possono portare giovamento alla nostra pelle e alla salute, ma se vengono meno le regole basilari per una corretta esposizione al sole, e quindi della protezione della nostra pelle, i rischi possono essere notevoli e molto gravi. Il troppo sole assunto in modo scorretto, nel lungo periodo può anche causare gravi melanomi della pelle.
Anche l’alimentazione ha una sua valenza sul fattore abbronzatura e pelle. Idratare la pelle con i liquidi soprattutto con acqua almeno un litro e mezzo in estate, con l’aggiunta di succhi vitaminici per reintegrare le vitamine e i sali minerali persi per effetto della sudorazione.
