Questa sera alle 20.45 si giocherà l’ultima sfida diretta tra Barcellona e Real Madrid. Guardiola sa benissimo che dare per sconfitto il Real di Mourinho sarebbe un errore gravissimo, anche alla luce dei due goal di vantaggio conquistati nella semifinale di andata.
Sfida apertissima, dunque, e gli uomini di Pep dovranno ragionare come se si partisse da un pareggio, altrimenti i grandissimi campioni del Real avranno la possibilità di vincere e quindi umiliare i catalani in casa.
QUI BARCELLONA
Il vantaggio dei 100.000 del Camp Nou sarà quasi come giocare con un uomo in più. I tifosi Blaugrana, se possibile, sentono ancor più dei madridisti il Clasico, perchè si tratta di una sfida politica oltre che calcistica. Il Tempio catalano sarà, c’è da scommetterci, un’autentica bolgia.
Guardiola forte del vantaggio esterno, non rinuncerà ad imporre il suo gioco di fronte ai suoi tifosi. I problemi in difesa sono evidenti, ma con il possesso palla, e quel gioco corale che in molti hanno definito come “il più bello di sempre”, cercherà di non far sentire le pesanti assenze.
In porta il solito, e spesso sottovalutato, Victor Valdes. Difesa a quattro per Pep, con Dani Alves sulla fascia destra, Mascherano adattato centrale di difesa al fianco di Piquet e Pujol esterno sinistro. Centrocampo tutto canterano, con Xavi Busquets e Iniesta, dietro alle tre punte Villa, Leo Messi e Pedrito, che dovrà riscattare la prestazione deludente contro il Real Madrid nella precedente semifinale.
QUI REAL MADRID
L’assenza del condottiero Josè Mourinho, sarà probabilmente uno stimolo ulteriore per i suoi soldati. Josè sapientemente, ha creato un ambiente chiuso e molto arrabbiato in casa madridista, tale da far rendere i suoi giocatori al 120%.
In questa semifinale di ritorno il portoghese si gioca il tutto per tutto, abbandona il catenaccio visto all’andata, e manda tutti i galacticos in campo.
Arbeloa, Carvalho, Albiol e Marcelo saranno i quattro davanti ad Iker Casillas, mentre ci saranno Xabi Alonso e Diarra, a fare schermo davanti alla difesa. Ma è in attacco che gli uomini di Mourinho fanno davvero paura: Ronaldo, Ozil e Di Maria saranno i trequartisti davanti all’unica punta Benzema.
