E venne il giorno della prima donna nominata a Direttore Generale della RAI. Designata all’unanimità dal CDA, Lorenza Lei sostituisce da oggi Mauro Masi, già al centro di roventi polemiche in particolar modo per lo scontro a distanza (ed a volte piuttosto ravvicinato, come nel caso della famosa telefonata in diretta ad AnnoZero) con Michele Santoro. Il PD, per bocca del consigliere Giorgio Van Straten, intervistato da Radio Città Futura, si dice estremamente soddisfatto per una nomina di altissimo livello, mentre riserva frecciate polemiche verso l’ex-direttore ed i suoi “tentativi di censura”. Dai consiglieri di maggioranza, invece, ringraziamenti alla passata gestione con l’auspicio di un proseguimento per la stessa linea tracciata dal suo predecessore.
Mauro Masi, intanto, nel salutare tutti, in una intervista a Il Messaggero difende la propria gestione, sotto la quale è stata avviata la rivoluzione digitale del sistema radiotelevisivo italiano, rivendica il proprio agire in autonomia e respinge le accuse di censura ed ingerenza di stampo politico nella programmazione del servizio pubblico.
Nel contempo però ammette di non poterne più di azzuffarsi con Santoro.
Ci avviamo dunque verso un periodo meno travagliato, almeno dal punto di vista politico, del servizio pubblico? Ancora presto per dirlo, per ora la scelta di Lorenza Lei sembra ricevere soddisfazione bipartisan.
Felicissimi sia il presidente di viale Mazzini, Paolo Garimberti, che il presidente della Vigilanza Sergio Zavoli, quest’ultimo sottolinea che una donna al vertice potrebbe sensibilizzare sulla presenza femminile nelle trasmissioni televisive, non di rado al centro di polemiche. Questa la sua chiosa: “Il Servizio pubblico non passa solo per le notizie di un Tg o gli approfondimenti di un talk-show: ha dei doveri che attraversano e permeano ogni aspetto della sua comunicazione”.
Ma chi è Lorenza Lei? Nata a Bologna nel 1960, laurea in antropologia filosofica, coniugata, un figlio, in Rai nel 1997. Pare sia vicina agli ambienti Vaticani, nel 2000 fu responsabile di Rai Giubileo, fa parte della Fondazione Magna Charta di Gaetano Quagliariello. Già capo struttura Pianificazione mezzi e risorse di Rai1, Agostino Saccà nel 2002 la nomina capo dello staff della Direzione generale. Infine Lorenza Lei diventa responsabile delle risorse televisive e da due anni è vice direttore generale con delega alla gestione e organizzazione del prodotto. Fino ad oggi, quando raggiunge il punto più alto della sua brillante carriera.
