“I Sette Samurai” presto rivisitati dalla Weinstein Company

In un villaggio giapponese del XVI secolo popolato da contadini, sette ronin, samurai senza padrone, vengono assoldati dagli abitanti per difenderli dall’ ostilità dei predoni. Una trama abbastanza semplice che ha fatto storia e che ha dato il via al genere dell’action movie. E’ quella de “I Sette Samurai“, grande capolavoro del maestro orientale Akira Kurosawa, che nei prossimi tempi tornerà sul grande schermo a cura della Weinstein Company, società che ha annunciato la produzione di un nuovo remake della pellicola.

Nuovo perché già nel 1960, circa sei anni dopo, John Sturges diede vita a “I Magnifici Sette“, produzione hollywoodiana che riprendeva la storia originale trasportandola al confine tra gli Stati Uniti e il Messico nel 1880, sostituendo i samurai con i pistoleri e dando così vita ad uno dei classici del cinema western.

A circa cinquant’anni di distanza quindi, si prepara una nuova pellicola, che sarà ambientata in Thailandia e vedrà protagonisti un gruppo di mercenari, probabilmente impegnati nella salvaguardia di un piccolo paesino del sud-est asiatico.

A dirigere il tutto ci sarà il regista inglese Scott Mann, che ha da poco completato l’ interessante action movie “The Tournament“, mentre ad occuparsi della sceneggiatura sarà John Frusco, che paradossalmente non si è mai dedicato all’action movie puro, ma ha una buona conoscenza sia del genere western (“Young Guns”) che di quello storico giapponese (“Il Regno Proibito”).

Con un budget di ben 60 milioni di dollari, la Weinstein cercherà così di bissare il grande successo del suo “Il Discorso del Re“.

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