Diamo uno sguardo a quelli che da settimana scorsa definiamo “i dimenticati”, le piccole produzioni che cercano di farsi luce e di far sentire la loro voce nel difficile universo cinematografico. Pensate, alcuni di questi film sono visibili in appena una decina di sale in tutta Italia.
HAI PAURA DEL BUIO di Massimo Coppola
Eva (Alexandra Pirici) è una ventenne rumena scappata da Bucarest per rifugiarsi in Italia, a Melfi dove conoscerà la coetanea Anna (Erica Fontana), che come lei sembra essere davvero spaventata dalla vita. La ragazza, che lavora allo stabilimento FIAT, sarà ben felice di ospitare l’ immigrata nella sua casa, che divide ancora con il padre, la madre e la nonna. Ma il motivo che ha spinto Eva a raggiungere la penisola è trovare sua madre Katia (Lia Bugnar), scappata 9 anni prima e andata a vivere con un tipo poco raccomandabile come Mirko (Marcello Mazzarella).
IL PRIMO INCARICO di Giorgia Cecere
Nena (Isabella Ragonese), è una giovane insegnante negli anni ’50 che viene spedita per il suo primo incarico in una piccola scuola del Salento. Abbandonata la famiglia e il fidanzato, la ragazza si troverà spaesata e fuori luogo in quei posti a lei del tutto sconosciuti. Con il tempo però saprà apprezzare quelle terre, la natura, e si renderà conto che è il tempo di vivere la propria vita, combattendo contro la paura.
MILO SU MARTE di Simon Wells
Sfruttando le tecnologie e la motion capture della ImageMovers Digital di Robert Zemeckis (che nel frattempo ha chiuso i battenti), Wells dirige questa storia alquanto particolare tratta da un libro per ragazzi di Berkeley Breathed. I marziani hanno bisogno di mamme, e per questo si dirigono sulla terra per rapirle. Tra queste c’è quella di Milo, ragazzino che, con un coraggio da leoni, partirà per una missione galattica con l’ obiettivo di salvarla e riportarla a casa.
LA MISURA DEL CONFINE di Andrea Papini
Due squadre di esperti parte per il Monte Rosa, al confine tra Italia e Svizzera, per stabilire il territorio di origine di una mummia ritrovata su quelle rocce. Dopo aver stabilito che la sua provenienza è italiana, i due gruppi si uniscono amichevolmente al riparo dalla neve chiacchierando delle loro esperienze. Ma in quel luogo comunque ostile avviene un misterioso omicidio.
